Una mostra sulla nascita dell'antica Rus'

17/11/12 .- http://italian.ruvr.ru/

Al Museo di Storia di Mosca è stata inaugurata una mostra unica, dedicata alla nascita del regno dell'antica Rus' e che sarà aperta fino al 28 febbraio 2013.

Il titolo della mostra è «La Spada e lo Zlatnik» e rende onore alla spada in quanto simbolo del pregio militare all'inizio del Medioevo e allo zlatnik, prima moneta d'oro del conio dell'antica Rus'. Lo zlatnik fu di fatto una dichiarazione di sovranità da parte della Rus', che già nel X secolo era una delle più grandi potenze cristiane. La nascita del regno dell'antica Rus' viene datata all'862, anno in cui venne chiamato al trono di Novgorod il variago Riurik.

Il visitatore viene accolto da un magnifico abito di seta cinese, appartenuto ad una dama vissuta nel X secolo. La decorazione è inusuale: un grifone predatore tiene per una zampa un drago. In nessun museo al mondo è conservata una veste tanto antica: si è miracolosamente conservato perchè la prudente dama lo conservò in un baule di corteccia di betulla, che non marcisce e anzi possiede proprietà antisettiche. Insieme a questo abito conservava una veste di lino, pizzi di filo di lino e una stoffa di lana. Nelle altre vetrine si trovano oggetti di uso quotidiano, ricchi ornamenti e armi finemente decorate.

Attira l'attenzione dei visitatori un Vangelo antichissimo, ritrovato circa cento anni fa nella soffitta di un monastero. Il manoscritto, talmente pesante da non poter essere sollevato da una sola persona, non è solo un capolavoro di calligrafia. La copertina lignea è ricoperta da pelle e impreziosita da un filo d'oro, grosse pietre preziose e medaglioni di smeraldo con le raffigurazioni di santi.

Nella vetrina accanto si trova un oggetto di uguale importanza storica, una piccola icona di corteccia di betulla che con tutta probabilità apparteneva a un abitante di Novgorod, dove già nell'XI secolo era diffuso il battesimo e la scrittura, come hanno dimostrato gli scavi archeologici. Sono state ritrovate migliaia di testi scritti sulla corteccia di betulla: lettere d'affari, d'amore e addirittura esercizi scolastici. Anche i mercanti stranieri utilizzavano la betulla per scrivere le loro lettere, come quelli di Gotland, che possedevano negozi (Gotska gården) già nella Novgorod medievale. Una di queste lettere, scritta in alfabeto runico nel XII secolo, è esposta alla mostra.

Veronika Murašova, curatore della mostra, racconta di altre influenze positive dei popoli scandinavi:

"A differenza dell'Europa occidentale, dove furono un flagello nei secoli IX e X, in Russia i popoli nordici hanno avuto un'influenza molto costruttiva. Per prima cosa è ormai accertato che Riurik fu chiamato a governare proprio dai cittadini di Novgorod. Fondò una dinastia che rimase al potere fino al XVI secolo. Inoltre, grazie agli scandinavi, che erano grandi rematori, vennero conquistate le vie commerciali fluviali. Furono i pionieri di grandi spedizioni fluviali verso Oriente, a cui poi iniziarono a partecipare anche gli slavi, cioè gli abitanti locali."

La presenza degli scandinavi nell'antica Rus' è confermata da ritrovamenti negli scavi delle città e nei luoghi di sepoltura. Alla mostra al Museo di Storia sono esposti, per esempio, ornamenti femminili scandinavi. Un pezzo assolutamente unico è un morso cavallo, straordinariamente simile a quelli ritrovati sui tumuli norvegesi.

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